Relazione nuove rotte aeree Linate

RELAZIONE PER LA POPOLAZIONE

Dopo i ripetuti incontri a Roma presso il Ministero dei Trasporti, mi fu chiesto di illustrare le decisioni prese al fine dell’abbattimento del rumore nelle vicinanze dell’aeroporto di Linate.


RELAZIONE – NUOVE ROTTE AEREE DI PARTENZA DA MILANO-LINATE

Mi è stato chiesto di illustrarvi quanto è stato deciso riguardo all’abbattimento del rumore a Linate.

Come forse avrete letto sui giornali, è dal Giugno 1995 che i quartieri intorno all’ aeroporto di Milano Linate sono insorti, a causa del rumore degli aerei, che in decollo da Linate passano sopra di loro.

Dopo circa 18 anni di sensibilizzazione effettuata da LegaAmbiente, lo Stato ha dichiarato pericolosa la zona del Centro Chimico di Pioltello, decisione che ha portato ai cambiamenti di rotta, in vigore da oltre 20 anni.

Il rumore prodotto dai velivoli ha così investito altre realtà, che hanno reagito con forza al nuovo problema.

Con un accordo generale tra la Provincia ed i Sindaci interessati, sono state proposte traiettorie lungo aree non densamente abitate, ove incanalare il traffico.

Il Ministero dei Trasporti è stato incaricato del controllo di queste proposte: sotto il profilo della volabilità, della sicurezza, della validità e della reale fattibilità.

La Direzione Generale dell’ Aviazione Civile ha costituito una Commissione ( con Presidente il Dr. Alberto DI GIULIO, Direttore dell’ Ufficio Operativo di Civilavia ) finalizzata a questo compito ( azione lungimirante, dato che il problema rumore è sempre più attuale e sarà necessario intervenire anche in altri aeroporti italiani ).

Dopo un lungo e difficile studio della situazione e delle possibilità prospettate, si è passati al controllo della fattibilità in base alle normative internazionali, al controllo della volabilità e della sicurezza; per poi emanare i Notam (avviso agli aeronaviganti) che portano alla variazione delle rotte.

Le traiettorie sperimentali sulle quali si svilupperanno le nuove rotte saranno 5:

la prima consiste in una stretta virata a destra verso Parma / Genova ( aeroplani diretti verso il Sud-Italia e l’area Mediterranea ) evitando Segrate, San Felice e Limito, tutto ciò dal 20 di Giugno.

Dal 18 di Luglio, altre due rotte permetteranno di raggiungere Saronno ( aerei con destinazione Francia ed Inghilterra ) e due di raggiungere Trezzo ( destinazione Nord-Europa, Svizzera, Germania ed Europa dell’ Est ).

La primaria per Saronno seguirà la radiale 341° del VOR di Linate ( il VOR è un radio aiuto emettente traiettorie/radiali, che il pilota può seguire grazie ad una lancetta ), passando così tra i quartieri di Parco-Lambro, Milano 2, Ospedale San Raffaele e la città di Milano. E’ stato fissato tale valore perchè in questa direzione si trova l’ aeroporto di Bresso e solo questa radiale garantisce la separazione tra gli aeromobili in partenza e quelli intorno al piccolo aeroporto.

La secondaria prevede invece di seguire la radiale 002° ( che attraversa il Golfo-Agricolo tra i quartieri di Milano 2, Villette, Gartesia e quelli di Rovagnasco, Villaggio Ambrosiano, Segrate ovest).

A circa 8 Km da Linate, l’ aereo virerà a sinistra verso Saronno.

Queste due possibilità forniscono una flessibilità – prima inesistente – sia al Controllo del traffico aereo, che ai Piloti. E’ chiaro infatti che nel caso vi fosse un aereo molto lento lungo una delle due, l’altro più veloce non sarà costretto a terra in attesa, ma lo potrà sorpassare. E ancora, durante l’estate, quando le alte temperature diminuiscono le prestazioni degli aerei, i Piloti avranno a disposizione una strada leggermente più lunga per prendere quota.

Con questa stessa filosofia si è stabilito di fissare, quale uscita primaria per Trezzo, la stessa radiale 002° con virata a destra a circa 8 Km. In alternativa si percorrerà inizialmente la medesima virata a destra per Parma, per poi risalire verso Trezzo ad oltre 20 Km dall’ aeroporto.

Oltre a tali soluzioni di rotte, si è codificato l’utilizzo della Procedura di decollo Antirumore come da standard ICAO ( organizzazione internazionale dell’ Aviazione Civile ): mantenere una velocità pari alla V2 + 10/20 Kts fino a 3.000 feet (velocità in Nodi di massimo gradiente – massimo guadagno di quota in rapporto alla distanza percorsa – fino a quasi 1.000 metri, che vengono raggiunti in circa 4 Km di percorso). Tale sistema è già utilizzato, da tempo e in tutto il mondo, quando la vicinanza degli agglomerati urbani alle piste di volo crea situazioni di disagio.

Naturalmente non è possibile eliminare totalmente il rumore, ma solo diminuirlo, rendendolo accettabile, per una migliore convivenza tra la realtà urbana e la realtà aeronautica, ricchezza nazionale, oltre che esigenza irrinunciabile.

Com.te Gianni Guiducci

Esperto del Ministero dei Trasporti – Perito del Tribunale Civile e Penale di Milano

Procedure anti-rumore ENAC

Noise abatement ICAO

 

Lascia un commento

CAPTCHA